Ci sono comportamenti secolari che finiscono per diventare un rito.
Uno di questi riti si compie quando stappiamo una bottiglia di vino, gesti misurati, lenti e sempre uguali:
Questo è ciò che accade “prima di tutto”: la vista del tappo, il suo aroma, la sua consistenza già ti fanno presagire a quella che sarà l’esperienza gustativa.
Qualunque appassionato di vino desidera esercitare i propri sensi su quel tappo, eppure nella maggior parte delle volte questo tappo scompare magicamente nelle tasche del sommelier e, comunque, perde immediatamente di attenzione.
Il progetto Re-cork parte da questo concetto per introdurre un elemento nuovo, aggiungere una sequenza alla gestualità per estendere il panorama culturale.
Noi siamo una Società Benefit e uno dei nostri obiettivi secondo il nostro statuto è la valorizzazione del sughero ed è proprio da qui che partiamo: valorizzare il tappo in sughero per abbracciare la narrativa sul mondo del sughero in generale.